Il collegamento funzionale avviene per la complementarità delle attività negli ambiti che favorisca lʼinterazione nellʼuso degli spazi pur lontani. Il collegamento simbolico si realizza con la visibilità di elementi che segnano gli ambiti nel paesaggio, in primis la palazzina di Stupinigi, grazie a punti sopraelevati di visione. Lʼapproccio persegue il dialogo tra i luoghi (ambiti) e il territorio (comunale) attraverso il trinomio piano-progetto-programma inteso quale strumento unitario che integri la dimensione territoriale con quella urbana (architettonica) e con la dimensione temporale a garanzia della fattibilità.
Per lʼinterramento della ferrovia e la ricucitura: la sistemazione della nuova area di sedime, il ponte piastra con i nuovi edifici soprastanti, lʼhousing sociale e i servizi pertinenti, il parcheggio multipiano e il polo per lo spettacolo e il pubblico intrattenimento, la nuova stazione e il polo di scambio intermodale, il recupero della vecchia stazione, i percorsi attrezzati con pensiline, il miglio solare con la passeggiate e i pannelli fotovoltaici, le aree verdi e gli spazi pubblici. Per lʼarea dismessa della ex fabbrica Viberti: lʼarea si proietta verso il parco di Stupinigi e verso lʼinterramento della ferrovia segnando il territorio, il taglio della tangenziale è ricomposto dal ponte piastra, le nuove funzioni dialogano con gli altri ambiti, con la città di Nichelino e il territorio, il recupero degli edifici esistenti con le funzioni innovative, le nuove costruzioni con le pertinenze, gli impianti a rete e la centrale fotovoltaica, la nuova viabilità, gli spazi pubblici e le aree verdi. Per il Parco di Stupinigi e i Poderi Juvarriani: la rinnovata fruizione del parco a piedi e in bicicletta, parcheggi di interscambio con i minibus elettrici, il recupero degli edifici storici e le nuove funzioni, il viale dellʼarte, le cascine della memoria, il borgo creativo, le cascine per la coltivazione, lʼosservatorio e cabina di regia, la costruzione dei nuovi parcheggi in duna, lʼadeguamento paesaggistico-funzionale dei vecchi parcheggi, lʼadeguamento delle strade e la riorganizzazione della mobilità, la pedonalizzazione del parco e del nuovo viale dellʼarte, la rinaturalizzazione del parco. Per lʼarea sensibile del torrente Sangone: la tutela dellʼecosistema, la valorizzazione ecologica, la fruizione sostenibile, le aree attrezzate, il nuovo elemento ponte che proietta il verde di Nichelino verso il territorio al di là del fiume, la trasformazione del torrente Sangone da elemento di divisione in raccordo tra le due sponde, la sistemazione delle rive e del canale fluviale, la costruzione del ponte bio-architettonico, gli interventi di rinaturalizzazione, la costruzione degli ingressi al Boschetto con i parcheggi di attestamento, le aree ludiche e per lo sport.
Progetto vincitore