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Concorsi » Masterplan Nichelino - 2010

Fratture e discontinuità territoriali


ATP

Antonio Pelella, Massimo Clemente,  Massimo Liparulo, Mario Cicalese

Coprogettisti:
 Fabrizia Costa Cimino,  Salvatore Abbate,  Giovanni Rastrelli

Consulenti:
Aspetti geologici, fluviali ed ambientali_  Geol. Rocco Lafratta, Ing. Gianfranco Gusmaroli
Ricucitura territoriale_ Arch. Gilda Messina 
Paesaggio urbano_  Arch. Marina Rigillo

Collaboratori:
Arch. Libera Amenta, Arch. Emma Maglio

Risultato:
progetto vincitore

Torino - Italia
2010

 
RELAZIONE BREVE. 
Obiettivo è valorizzare i quattro ambiti dʼintervento – Stupinigi, interramento ferrovia, sponda Sangone, ex Viberti – collocandoli in un sistema di relazioni spazio-funzionali di livello territoriale ed eliminando le barriere esistenti – ferrovia, autostrada e, in modo diverso, fiume. I quattro ambiti sono sub-sistemi di un sistema territoriale comunale (e oltre) che si offre quale volano di uno sviluppo armonico e sostenibile dellʼintero territorio comunale di Nichelino e, soprattutto, della sua comunità di uomini e donne. Lo sviluppo sostenibile è considerato nelle tre dimensioni ambientale, sociale ed economica. La proposta è di intervenire nei quattro ambiti attraverso un progetto unitario di sviluppo sostenibile territoriale che consideri lʼambiente, la società, lʼeconomia di Nichelino e del suo comprensorio.
 


La strategia è mettere a sistema gli interventi previsti. La tutela ambientale è interpretata attraverso due canali. Il primo riguarda lʼimpatto sullʼambiente naturale di tutti gli interventi previsti. Il secondo è relativo alIa valorizzazione del Parco di Stupinigi, delle sponde del fiume Sangone e di tutte le altre aree verdi esistenti e che si realizzeranno. La promozione sociale è interpretata in termini di fruizione di luoghi, nuovi o rinnovati, che si offrono alla comunità dei cittadini per favorire gli incontri, lʼaggregazione, lʼinclusione e il godimento del patrimonio naturale e culturale di Nichelino. La crescita economica è interpretata come produzione di ricchezza attraverso interventi il cui ritorno sia superiore alle risorse investite per la capacità di mettere in moto attività produttive in campo turistico, artigianale, agricolo, culturale e commerciale. Lʼidea-progetto è il collegamento fisico, funzionale e simbolico dei quattro ambiti attraverso soluzioni osmotiche che realizzino il passaggio da un ambito allʼaltro. Il collegamento fisico si esplica nella possibilità di spostarsi agevolmente tra gli ambiti a piedi, in bicicletta e con piccoli bus elettrici dedicati.

Il collegamento funzionale avviene per la complementarità delle attività negli ambiti che favorisca lʼinterazione nellʼuso degli spazi pur lontani. Il collegamento simbolico si realizza con la visibilità di elementi che segnano gli ambiti nel paesaggio, in primis la palazzina di Stupinigi, grazie a punti sopraelevati di visione. Lʼapproccio persegue il dialogo tra i luoghi (ambiti) e il territorio (comunale) attraverso il trinomio piano-progetto-programma inteso quale strumento unitario che integri la dimensione territoriale con quella urbana (architettonica) e con la dimensione temporale a garanzia della fattibilità.

Per lʼinterramento della ferrovia e la ricucitura: la sistemazione della nuova area di sedime, il ponte piastra con i nuovi edifici soprastanti, lʼhousing sociale e i servizi pertinenti, il parcheggio multipiano e il polo per lo spettacolo e il pubblico intrattenimento, la nuova stazione e il polo di scambio intermodale, il recupero della vecchia stazione, i percorsi attrezzati con pensiline, il miglio solare con la passeggiate e i pannelli fotovoltaici, le aree verdi e gli spazi pubblici. Per lʼarea dismessa della ex fabbrica Viberti: lʼarea si proietta verso il parco di Stupinigi e verso lʼinterramento della ferrovia segnando il territorio, il taglio della tangenziale è ricomposto dal ponte piastra, le nuove funzioni dialogano con gli altri ambiti, con la città di Nichelino e il territorio, il recupero degli edifici esistenti con le funzioni innovative, le nuove costruzioni con le pertinenze, gli impianti a rete e la centrale fotovoltaica, la nuova viabilità, gli spazi pubblici e le aree verdi. Per il Parco di Stupinigi e i Poderi Juvarriani: la rinnovata fruizione del parco a piedi e in bicicletta, parcheggi di interscambio con i minibus elettrici, il recupero degli edifici storici e le nuove funzioni, il viale dellʼarte, le cascine della memoria, il borgo creativo, le cascine per la coltivazione, lʼosservatorio e cabina di regia, la costruzione dei nuovi parcheggi in duna, lʼadeguamento paesaggistico-funzionale dei vecchi parcheggi, lʼadeguamento delle strade e la riorganizzazione della mobilità, la pedonalizzazione del parco e del nuovo viale dellʼarte, la rinaturalizzazione del parco. Per lʼarea sensibile del torrente Sangone: la tutela dellʼecosistema, la valorizzazione ecologica, la fruizione sostenibile, le aree attrezzate, il nuovo elemento ponte che proietta il verde di Nichelino verso il territorio al di là del fiume, la trasformazione del torrente Sangone da elemento di divisione in raccordo tra le due sponde, la sistemazione delle rive e del canale fluviale, la costruzione del ponte bio-architettonico, gli interventi di rinaturalizzazione, la costruzione degli ingressi al Boschetto con i parcheggi di attestamento, le aree ludiche e per lo sport.

Progetto vincitore